Per più di 400 volte si era lanciato, con la sua tuta alare, dalle cime di tutto il mondo e oltre 3.500 sono state le avventure con il paracadute. Matt Glen Munting, australiano di 35 anni, era una vera e propria leggenda tra i base jumper, ritenuto uno dei più grandi esperti. Ma qualcosa, nella sua prova al monte Cimone, sulle Alpi Giulie Occidentali, lo ha tradito e l’uomo è stato ritrovato morto in un canalone.

Quando di lui sono perse le tracce sono scattate le ricerche con i tecnici del Cnsas Fvg e della Guardia di finanza. Ieri è stato individuato dall’alto quello che sembrava un paracadute, quindi i soccorritori si sono legati con la corda e hanno affrontato un traverso e tre calate fino a toccare il fondo del canale sassoso nel quale c'era il paracadutista, ormai morto.

Sempre ieri è stato trovato il corpo di un altro base jumper: inglese, di 33 anni, si era lanciato dal Monte Brento, in Trentino.

(Unioneonline/s.s.)

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