È ancora allerta rossa in Emilia Romagna, stravolta dal maltempo che da giorni imperversa nella regione, con frane, allagamenti e città sommerse dall’acqua.

Sono 13 le vittime, 4mila gli sfollati e 13mila le persone fatte evacuare. Complici i 300 millimetri di pioggia caduti in 48 ore nel Forlivese e i 21 fiumi esondati. Ma ci sarebbero anche dei dispersi, come ha riferito il Presidente della Regione Stefano Bonaccini. «Proporrò per l'Emilia Romagna altri 20 milioni, in tutto 30», ha aggiunto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci

LA SOLIDARIETÀ DEGLI EMIGRATI SARDI – Un fiume d’acqua ha invaso e devastato i due bar che l’imprenditore nuorese Adamo Pittalis, 42 anni, aveva aperto nel centro di Forlì. I danni sono incalcolabili. Lo aiutano in queste ore difficili gli amici dell’associazione “Sardi in Romagna” guidata da Ubaldo Serra, ghilarzese, che da molti anni vive a Ravenna. Si è messa in moto la macchina della solidarietà. Un circuito virtuoso che alimenta la speranza della rinascita. L’associazione offre un aiuto concreto ad Adamo Pittalis e ad altre persone che hanno case e attività economiche devastate dal ciclone che si è abbattuto sull’Emilia-Romagna. La squadra dei volontari sardi, insieme a un gruppo di romagnoli, in queste ore è al lavoro per liberare i due locali da acqua, fango e detriti. «Li ringrazio di cuore. La loro generosità è per me una grande iniezione di fiducia», ha commentato Pittalis. 

Il video (di Massimiliano Rais):

LE VITTIME – Tra le ultime vittime accertate marito e moglie di 73 e 71 anni, trovati morti nel loro appartamento di Russi, comune del Ravennate, invaso dall'acqua a causa dell'alluvione. Forse erano tornati a casa per recuperare un elettrodomestico, non si esclude la morte per folgorazione. E poi, a Sant'Agata sul Santerno, sono morti un anziano allettato trovato in casa e una donna al momento non identificata mentre in un'abitazione di Castel Bolognese è stato trovato il corpo di un uomo che sembra non sia voluto andare via all'arrivo delle acque. Risulta inoltre una persona dispersa a Boncellino.

Nel frattempo, sul “campo”, non si ferma la furia dell’acqua. A Faenza alcune zone raggiungibili solo con la barca e oggi le scuole, nella maggior parte dei Comuni colpiti – tra Cesena e Bologna –  sono rimaste chiuse. Nella notte poi nuovi allagamenti in particolare nella zona di Ravenna. Evacuazioni in corso ancora anche a Castel Bolognese dove si è registrato un problema di assenza di acqua potabile. Il Comune ha distribuito l'acqua dove ha potuto e al palazzetto dello sport è arrivata un'autobotte. In Lombardia, Marche e Toscana invece è allerta arancione. Gialla in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio e Molise, mentre sono stati rilevati terremoti di magnitudo 3.6 e 3.2 nella notte nel nordest della Sicilia.

In attesa del “cessate il fuoco”, è stato annullato, nel fine settimana, il Gran premio di Imola di F1 per decisione degli organizzatori. Si tiene regolarmente invece il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara

In agenda, martedì 23, un Consiglio dei ministri sull’emergenza.

«DANNI PER QUALCHE MILIARDO» – «La portata della devastazione del maltempo è quella di un altro terremoto: saranno danni quantitativamente minori, ma saranno di qualche miliardo di euro – le parole di Stefano Bonaccini –  Come per il terremoto ricostruiremo tutto: al governo abbiamo detto che abbiamo bisogno di tante risorse, ma anche di norme speditive, c'è bisogno di un commissario straordinario, adempimenti per i lavoratori, per prorogare scadenze, mutui rate, tanti investimenti. Purtroppo abbiamo una grande esperienza in materia. Le istituzioni devono avere l'ossessione di stare vicine alle persone».

(Unioneonline/v.f.)

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