Giorni di impegni scadenzati, più qualche eventuale fuori programma a cui ci aveva abituato Bergoglio.

Inizia il pontificato di Leone XIV, primo Papa statunitense. Stamani il saluto ai cardinali nella Cappella Sistina, non è escluso che tra i primi impegni pubblici ci possa essere un saluto agli operatori della comunicazione che hanno lavorato in questi giorni sul conclave, come fatto da Papa Francesco il 16 marzo 2013 nell'aula Paolo VI.

Come da tradizione, domenica terrà la preghiera dell’Angelus in piazza San Pietro, anche se non sarà ancora insediato. In tempi brevi, ancora da fissare, si terrà la messa di insediamento o di inizio pontificato. La data non è stata fissata, ma si pensa a domenica 18 maggio, anche per permettere ai capi di Stato e di Governo di tornare a Roma, dove sono stati recentemente per le esequie di Francesco.

La messa solenne in piazza San Pietro sarà il giorno dell'abbraccio al nuovo Papa da parte dei fedeli e del mondo. Sarà anche il momento del discorso "programmatico" perché è il tempo in cui effettivamente comincia il ministero petrino. Leone XIV indosserà pallio e anello del pescatore e con questi simboli prenderà il via il pontificato.

Si tratta di una celebrazione che fino a qualche decennio fa richiamava simboli regali e si chiamava messa di 'intronizzazione' o 'incoronazione'. Ma che con la modernizzazione della Chiesa è oramai la messa di insediamento.

Sono attese migliaia di persone e decine di delegazioni ufficiali, sia degli Stati che rappresentanze delle altre religioni: è una delle messe più importanti nella storia dei pontefici ma è da verificare se Prevost manterrà le semplificazioni che Bergoglio aveva apportato anche nella liturgia. In occasione della messa ci si attende anche il primo giro in papamobile per un saluto più informale alla sua gente.

E sullo sfondo c'è anche il Giubileo, che riprenderà con rinnovato slancio con il nuovo pontefice, continuando gli appuntamenti già scadenzati. 

(Unionenline)

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