Maxi operazione antimafia dei carabinieri del Comando provinciale di Palermo, che questa mattina hanno arrestato sei persone a Bagheria.

Le accuse sono di associazione mafiosa e estorsione aggravata ai danni di diversi operatori economici della zona.

Il provvedimento si basa sulle indagini svolte dai militari della Compagnia di Bagheria, che hanno accertato l'appartenenza degli arrestati a Cosa Nostra e, tramite servizi di osservazione, pedinamente e controllo, hanno ricostruito vari episodi di estorsione.

Importanti anche le testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia che in passato hanno rivestito ruoli apicali nel mandamento di Bagheria.

Tra gli arrestati figura Paolo Liga, nipote di Giuseppe Scaduto, ritenuto capo del mandamento e arrestato lo scorso ottobre.

Liga, scrivono gli inquirenti, "era costantemente in contatto diretto con i vertici del mandamento, ne custodiva e gestiva l'aesenale composto da fucili e mitragliette con matricola abrasa, e agevolava i contatti con Cosa Nostra a Trapani e Palermo, compresi quelli con il superlatitante Matteo Messina Denaro.

(Unioneonline/L)
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