Nell'ambito del processo per Mafia Capitale, il procuratore aggiunto Paolo Ielo e i sostituti Giuseppe Cascini e Luca Tescaroli della X sezione penale del tribunale di Roma hanno chiesto per Massimo Carminati una condanna a 28 anni di reclusione.

L'ex Nar è ritenuto dalla procura il capo e l'organizzatore dell'associazione mafiosa.

Per l'imprenditore Salvatore Buzzi la pena richiesta è di 26 anni e 3 mesi di carcere.

Tra gli altri imputati, i pm hanno chiesto una condanna a 19 anni e 6 mesi per Luca Gramazio, ex consigliere del comune di Roma e della Regione Lazio e a 21 anni per Franco Panzironi, ex Ad di Ama, la municipalizzata romana dei rifiuti.

Secondo l’accusa, che ha fatto la sua requisitoria nell’aula bunker di Rebibbia, il processo riguarda "fatti gravi" ed "è stata riscontrata una spiccata capacità di delinquere" negli imputati.

Massimo Carminati e Salvatore Buzzi
Massimo Carminati e Salvatore Buzzi
Massimo Carminati e Salvatore Buzzi

Secondo quanto ricostruito dalla procura, negli anni il gruppo criminale creato da Carminati avrebbe ampliato il suo raggio d'azione non solo alle estorsioni ma anche ad attività economiche come gli appalti pubblici. A quel punto sarebbe cominciati i rapporti con Buzzi e l'amministrazione romana, di cui l'ex Nar era arrivato a condizionare l'operato.
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