Soli, spaventati all'idea di diventare adulti e sempre più disposti a soddisfare i propri desideri sessuali su Internet.

È il ritratto dei giovani uomini di oggi secondo uno studio del Progetto andrologico permanente, sviluppato dalla Fondazione Foresta Onlus.

Nel campione oltre 10mila studenti dell'ultimo anno delle superiori, dal 2007 al 2017.

Una panoramica ampia, dunque, che ha permesso di riprendere "con una certa precisione" - parola di Carlo Foresta, professore di endocrinologia all'università di Padova - i comportamenti, le abitudini e le problematiche del giovane maschio italiano.

LO STUDIO - Dalla ricerca emerge che i ragazzi sono sempre più interessati all'attività sportiva, anche se spesso assumono integratori.

Si è abbassata l'età della prima sigaretta (da 15 a 13 anni) ed è sempre più diffuso l'uso della marijuana (nel 2005 l'aveva provata il 49,5%, oggi il 76%).

Cala invece la percentuale di chi dichiara di fare uso di ecstasy, eroina e cocaina.

IL SESSO - Quanto alla sfera sessuale, i questionari riportano come siano aumentati i giovani che si connettono a siti pornografici (dal 47% all'87%) mentre raggiunge il 19% la percentuale di chi ogni giorno frequenta YouPorn e simili.

"Lo scenario dei comportamenti giovanili è in chiaro e veloce mutamento - osserva Foresta -. Questo avviene non per loro intenzionalità, bensì per una modifica dell'ambiente. Famiglie sempre più spesso disgregate, genitori sempre più anziani, solitudine pur nella iperconnettività dei rapporti digitali".

"Tutto questo - conclude - porta il giovane maschio diciottenne a non ritrovare più un proprio posto chiaro nel mondo".
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