Ha fatto storcere il naso a molti (donne ma non solo) la campagna pubblicitaria di Pandora che da alcuni giorni campeggia in diverse fermate della metropolitana di Milano.

"Un ferro da stiro, un pigiama, un grembiule, un bracciale Pandora: secondo te cosa la farebbe felice?": è la domanda rivolta ai pendolari che (già in questi giorni) sono impegnati nella corsa ai regali.

La campagna pubblicitaria ha scatenato le polemiche sui social network per gli stereotipi femminili inseriti generando, sulla pagina Facebook di Pandora, una valanga di commenti negativi di chi l'ha giudicata una pubblicità sessista.

La risposta e le scuse dell'azienda di gioielli non si è però fatta attendere: "La nostra intenzione era quella di strizzare l'occhio ad alcuni stereotipi che tutte noi conosciamo in maniera ironica e giocosa, assolutamente non offensiva, con il desiderio di regalarvi un sorriso -, scrive Pandora -. In realtà abbiamo visto che estrapolati dal loro contesto alcuni passaggi di questa comunicazione hanno generato interpretazioni opposte al nostro intento, quindi ci scusiamo con tutte coloro che si sono sentite toccate nella loro sensibilità".

(Redazione Online/s.a.)

IL POST DI PANDORA:

La risposta dell'azienda
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