"Ci sono fondate ragioni per ritenere che le direttive del governo italiano" su migranti e ong costituiscano una "grave violazione delle convenzioni internazionali" sui Diritti dell'uomo e la protezione dei migranti e rifugiati.

Questo il j'accuse delle Nazioni Unite, che, attraverso l’Alto commissariato per i Diritti umani, ha scritto una lettera al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, sollecitando il governo a tornare sui suoi passi riguardo il Decreto Sicurezza bis elaborato dal ministero dell'Interno guidato da Matteo Salvini, che sarà discusso nei prossimi giorni.

Come riferisce Avvenire, nella missiva, firmata da Beatriz Balbin, capo delle procedure speciali, "sono riportate le considerazioni dello staff di relatori sui diritti umani, la xenofobia, le migrazioni".

Nella stessa, "vengono espresse preoccupazioni per il decreto sicurezza, che nella versione bis potrebbe essere approvato dal Consiglio dei ministri lunedì".

"Tra i punti più criticati - si legge ancora su Avvenire - vi è il varo delle multe per chi salva migranti. Inoltre viene messa in discussione la capacità dell'Italia di rispettare le Convenzioni internazionali, di cui l'Italia è firmataria e non di rado è stata promotrice. Comprese le modalità con cui adempie agli 'obblighi di prevenire la perdita di vite umane' delle persone che scappano dalla Libia e da altri Paesi attraverso il Mar Mediterraneo".

(Unioneonline/l.f.)
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