In Veneto da oggi non c’è più l’accesso libero e gratuito ai tamponi. Chi vuole sottoporsi a un test per la rilevazione di SarsCov2 dovrà pagare un prezzo che va da otto a 22 euro. Non pagano ovviamente coloro che hanno sintomi e i contatti stretti dei positivi.

"Più di qualcuno che non si voleva vaccinare ha visto i tamponi gratuiti come una scappatoia, come l’occasione per uscire e partecipare alle attività senza vaccinarsi. Risultato, un’ondata di test senza senso”, spiega il presidente della Regione Luca Zaia.

"In due mesi abbiamo superato il milione di tamponi - rivendica -. Chiunque poteva presentarsi quando e dove voleva, e siamo stati l'unica regione che lo ha fatto".

Ma ora con l’introduzione del green pass le cose sono cambiate: “C’è stato un assalto alla diligenza, il tampone è diventato un’occasione per uscire senza vaccinarsi. Venerdì ne abbiamo fatti 52mila, ma noi abbiamo il dovere di farli agli ammalti, a chi ha avuto contatti, ai lavoratori della sanità e delle case di riposo e a chi va a trovare i congiunti in queste strutture".

(Unioneonline/L)

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