Nuovo record di contagi e picco di morti da coronavirus in Italia. E' quanto emerge dal bollettino del 5 novembre.

Sono 34.505 i nuovi casi rilevati dal ministero della Salute su 219.884 tamponi (anche questo un record), e portano il totale dei contagi da inizio epidemia a 824.882. Il rapporto tra positivi e tamponi è del 15,7%, leggermente più alto rispetto a ieri ma stabile se si considerano i dati degli ultimi giorni.

Picco di decessi della seconda ondata: sono ben 445, mai così tanti da fine aprile, e la conta dei morti sale tristemente sopra quota 40mila, a 40.192.

Con i 4.961 odierni, il totale dei guariti sale a 312.339.

Gli attualmente positivi aumentano di 29.113 unità, sono 472.348. Di questi, 2.391 sono in terapia intensiva (+99 rispetto a ieri), 23.256 ricoverati con sintomi (+1.140). I restanti 418.827 sono in isolamento domiciliare.

La Regione con più contagi è la Lombardia (8.822), seguono Campania con 3.888, Veneto con 3.264, Piemonte 3.171, Lazio 2.735, Toscana 2.273, Emilia Romagna 2.180, Sicilia 1.322, Liguria 1.208. Poi Puglia 890, Umbria 768 e Bolzano 762. Quanto a Umbria e Bolzano sono dati "elevati rispetto alla popolazione", ha sottolineato il direttore del dipartimento Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza alla conferenza stampa organizzata dallo stesso dicastero.

La Lombardia conta anche 139 decessi nelle ultime 24 ore, oltre a 522 pazienti in terapia intensiva. Sono 39 i decessi in Piemonte, altra zona rossa, con 249 malati gravi.

(Unioneonline/L)
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