Il virus rialza la testa, ma i vaccini proteggono fino al 100%
Brusaferro: “Effetti ancora più evidenti nelle fasce più giovani, al momento le più colpite dal virus”
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Il virus SarsCoV2 rialza la testa: per il terzo giorno consecutivo ieri i nuovi casi positivi in Italia sono stati oltre mille e, probabilmente sotto la spinta della variante Delta, salgono tutti i valori rilevati nel monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e ministero della Salute: l'indice di contagio Rt si alza leggermente, da 0,63 a 0,66 e l'incidenza sale da 9 a 11 casi ogni 100.000 abitanti.
L'elemento positivo è però, secondo l'Iss, la protezione data dai vaccini contro ricoveri e decessi, stimata fino al 100%.
Per quanto riguarda l'infezione il ciclo completo di vaccinazioni ha un'efficacia tra il 79,8% e l'81,5%, a seconda della fascia d'età. Per i ricoveri ordinari l'efficacia varia dal 91% al 97,4% con il valore più alto nella fascia 40-59 anni. Per i ricoveri in terapia intensiva l'efficacia è del 100% nelle due fasce più giovani (cioè non si è verificato nessun ricovero in terapia intensiva nei vaccinati nel periodo considerato) dai 12 ai 39 anni e dai 40 ai 59 anni, e scende leggermente al 96,9% negli over 80.
La variante Delta sta comunque imprimendo un cambio di passo nell'epidemia e il monitoraggio indica che "11 regioni o province autonome vedono casi in aumento negli ultimi 7 giorni". Tuttavia, per il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, "la curva dei casi viaggia a livelli bassi ed è in decrescita, ma il dato va letto confrontandolo con quello della settimana precedente: la scorsa settimana c'era una decrescita si era fermata, ora vediamo più regioni che hanno cominciato una lieve ricrescita". A spingere è la variante Delta, la cui circolazione è in aumento e, si legge nel monitoraggio, potrà essere controllata sia grazie al tracciamento, con l'aiuto dei vaccini e rispettando le misure di sicurezza.
La variante sta anche ridisegnando alcune caratteristiche dell'epidemia: per esempio, ha detto Brusaferro, l'età mediana dei nuovi casi è ora 31 anni, quella dei ricoverati nei reparti è di 52 anni, 63 per i ricoverati in terapia intensiva e 78 per la mortalità.
(Unioneonline/v.l.)