Il virologo Crisanti: "Lockdown a Natale è nell'ordine delle cose"
Per l'esperto una nuova chiusura potrebbe essere inevitabile per ridurre i contagiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Via via che i casi sono aumentati, la capacità di contact tracing e fare tamponi diminuisce e si entra in un circolo vizioso che fa aumentare la trasmissione del virus".
Lo ha affermato in un'intervista a RaiNews24 il virologo dell'Università di Padova, Andrea Crisanti, mettendo in guardia sui rischi della nuova fase dell'epidemia di Covid-19.
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati poco meno di seimila casi e 41 vittime.
"Più che misure sui comportamenti occorre bloccare il virus: tra 15 giorni non vorrei trovarmi a discutere di 10-12mila casi al giorno", ha aggiunto Crisanti.
"Credo che un lockdown a Natale sia nell'ordine delle cose", ha detto ancora.
A giudizio dell'esperto, infatti, "si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus, e aumentare il contact tracing". Il professore ha citato inoltre il caso della Gran Bretagna, che ha deciso di disporre il lockdown durante le vacanze scolastiche.
(Unioneonline/F)