Bimbo sgozzato dalla mamma, il padre: «Problemi anche in passato, perché poteva vederlo da sola?»
Il padre: «Sono completamente devastato». Due anni fa la madre aveva stretto le mani al collo del piccolo, provocandogli lividiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il padre del piccolo Giovanni, il bimbo di 9 anni ucciso due sere fa a Muggia (Trieste), è «completamente devastato» e continua a esprimere «un grande rammarico per il fatto che alla madre sia stato consentito di vedere il bambino senza protezione». A riferirlo è il parroco di Muggia, don Andrea Destradi, che in questi giorni è in costante contatto con l’uomo.
Il bimbo si trovava da solo nell’abitazione della madre, durante uno degli incontri che per la prima volta avvenivano senza la presenza del padre. Proprio in quell’occasione la donna ha ucciso il figlio tagliandogli la gola.
Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, la donna – ora in carcere – avrebbe in passato già manifestato comportamenti violenti: due anni fa avrebbe stretto le mani al collo del bambino, provocandogli alcuni lividi giudicati guaribili in tre giorni.
Emergerebbe inoltre un quadro familiare segnato da conflitti continui: la convivenza tra i due genitori sarebbe stata turbolenta e di fatto terminata poco dopo la nascita del bambino. In una delle minacce rivolte all’ex marito, la donna gli avrebbe detto: «Ricordati che se io muoio, anche Giovanni muore con me. E non pensare che io stia scherzando».
(Unioneonline/v.f.)
