La compagna di Elia Del Grande, la sarda Rossella Piras, originaria di Olbia, è indagata. La 57enne è accusata di aver aiutato il 49enne, condannato a 30 anni per aver sterminato la famiglia nel 1998, durante la fuga dalla casa-lavoro di Castelfranco Emilia, nel Modenese.

L'iscrizione di Piras nel registro degli indagati emerge da un decreto di perquisizione eseguito dai carabinieri di Varese.

La donna è assistita dall'avvocato Massimiliano Carnelli, nominato d'ufficio, che dovrà visionare il fascicolo.

Sono due i fascicoli d'inchiesta aperti per chiarire chi abbia aiutato Del Grande: uno a Modena, l'altro a Varese. E proprio la procura di Varese ha iscritto Piras nel registro degli indagati.

Per gli inquirenti è improbabile che l'uomo da solo sia riuscito a scappare, a raggiungere la provincia di Varese dall'Emilia e a restare nei boschi per quasi due settimane.

Venerdì scorso i carabinieri avevano eseguito una serie di accessi in alcune abitazioni tra Cadrezzate e Monate. Molto probabilmente cercavano prove del supporto a Del Grande.

(Unioneonline)

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