Il mezzo milione di vaccinazioni al giorno promesso per fine aprile si conferma irraggiungibile - anche per l'insufficienza di dosi - e così il commissario Francesco Figliuolo ridimensiona l'obiettivo a 315 mila ogni 24 ore tra il 15 e il 22.

La campagna ha accelerato nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi sono state superate tre volte le 300mila dosi, ieri - domenica - si è scesi di nuovo sotto le 200mila, ma sarà difficile per il generale mantenere la promessa fatta a Draghi, ovvero le 500mila vaccinazioni al giorno entro aprile. Cifra a cui è già arrivata la Spagna, la Francia l'ha sfiorata e la Germania, che però ha più dosi e più abitanti, ha ampiamente superato toccando quota 520mila.

Priorità assoluta gli over 80: più di 3 milioni hanno ricevuto almeno una dose, il 74% degli aventi diritto. Restano differenze abissali tra le Regioni. Un'accelerazione c'è stata anche per gli over 70, più del 45% ha ricevuto la prima dose. Protette queste categorie, il grosso è fatto, se si pensa che l'86% delle vittime del Covid ha più di 70 anni.

In totale finora il 15,4% degli italiani ha ricevuto almeno una dose, oltre 9,2 milioni di persone, quasi 4 milioni anche il richiamo. In Italia sono state date 21 dosi ogni 100 abitanti, come in Francia, ma in Spagna 22 e in Gran Bretagna ben 59, secondo il database del quotidiano statunitense New York Times.

A questa media di vaccinazioni - 268 mila al giorno nell'ultima settimana -, secondo il sito del Sole 24 Ore si raggiungerebbe il 70% della popolazione immunizzata a dicembre, contro la iniziale previsione governativa di agosto.

(Unioneonline/L)
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