L’Italia si ferma per l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi. I funerali si sono svolti a partire dalle 15 nel Duomo di Milano.

Ad officiare le esequie l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini.

In prima fila in chiesa Marta Fascina assieme ai cinque figli del Cav, in seconda fila Veronica Lario con i nipoti. La compagna del Cav è apparsa visibilmente commossa, in lacrime così come la figlia Marina.

Sempre in prima fila, tra le più alte cariche, il presidente Sergio Mattarella accanto all’emiro del Qatar Al Thani e al presidente dell’Iraq Abdul Latif Rashid. Poco più in là, sempre in prima fila, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni siede tra la presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra e il presidente della Camera Lorenzo Fontana. Al suo fianco, il presidente del Senato Ignazio La Russa.

Dalla seconda alla quarta fila, tutti i ministri del governo. Poi i ministri degli esteri di Kosovo, Malta, Turchia, Tunisia, Armenia, Serbia e Paesi Bassi. In terza fila l’ex premier Mario Monti assieme agli altri ex presidenti del Consiglio Matteo Renzi, Mario Draghi e Paolo Gentiloni.

Chiusa la messa, con la breve omelia dell’arcivescovo Delpini, il feretro del Cav ha raccolto l’abbraccio di piazza Duomo e, tra cori e applausi, è tornato a Villa San Martino ad Arcore.

L’OMELIA

«Vivere e resistere, non lasciarsi abbattere, credere che ci sia sempre una via d’uscita anche nella valle più oscura. Vivere e soffrire il declino, ma continuare a sorridere». Così l’arcivescovo di Milano Delpini nella sua omelia per Silvio Berlusconi. «Amare e desiderare di essere amato per sempre, e provare le delusioni dell’amore e sperare possa esserci una via per un amore ancora più alto», ha proseguito l’arcivescovo di Milano.

Ancora: «Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio».

BERLUSCONI SARÀ CREMATO

La salma di Silvio Berlusconi sarà cremata nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria. Dopo i funerali di Stato il feretro dovrebbe essere riportato nella cappella di famiglia ad Arcore, dove sono stati celebrati i funerali di mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta e dove ieri è stata celebrata una prima messa. Nella cappella sono conservate le ceneri dei genitori e della sorella di Berlusconi.

La cronaca della giornata:

Ore 17.05 – Il feretro è arrivato a Villa San Martino, accolto tra gli applausi

Il carro funebre con il feretro di Silvio Berlusconi è tornato a Villa San Martino dopo i funerali nel Duomo di Milano. I presenti lo hanno accolto con un applauso. Tra domani e dopodomani sarà cremato a Valenza.

Ore 17 – Solinas: «Figura di cui si sentirà la mancanza»

«Un immenso, affettuoso abbraccio di popolo, un popolo che lo ha amato come raramente accade. Con Silvio Berlusconi è andato via un pezzo di storia di questo Paese ma la sua vitalità, generosità, lungimiranza e il suo intuito, non solo politico, restano un insegnamento forte per tutti gli uomini e le donne che oggi lo hanno salutato per l’ultima volta. Ho ricordato, commosso, i tanti momenti trascorsi insieme, le tante manifestazioni del suo affetto e della sua vicinanza. Silvio Berlusconi è stato un grande amico della Sardegna e del popolo sardo, verso il quale ha sempre nutrito sentimenti di profondo rispetto e di ammirazione. Il segno indelebile del suo agire è impresso nei cambiamenti sociali, economici e politici dell’Italia che lui stesso ha accompagnato verso il cambiamento. La sua scomparsa lascia un grande vuoto ma il suo esempio resta vivo». Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, che oggi ha partecipato ai funerali di Silvio Berlusconi nel Duomo di Milano.

Ore 16.55 – Il feretro sta tornando a Villa San Martino

Il feretro di Silvio Berlusconi sta rientrando a Villa San Martino ad Arcore, in provincia di Monza. L'ex premier sarà poi cremato nel tempio crematorio Panta Rei di Valenza Po, come avvenuto per i genitori, Rosa e Luigi, e la sorella Maria Antonietta le cui urne sono ora conservate nella cappella di Villa San Martino.

Ore 16.25 - Partito il corteo funebre

È partito il corteo funebre di Silvio Berlusconi. Dietro i carro funebre avanzano lentamente i familiari e tanti dei partecipanti al Funerale di Stato.

Ore 16.20 – Il “grazie” dei figli alla folla in piazza Duomo

Marta Fascina accarezza in lacrime la bara di Silvio Berlusconi. Poi si china e la bacia. Poco dopo tutti i figli di Berlusconi accarezzano il feretro. Marina scuote la testa, come incredula. Tutti i figli del Cav ringraziano i presenti in piazza. 

Ore 16.10 – Il feretro accolto da applausi e cori in piazza Duomo, all’uscita dalla chiesa

«Un presidente, cè solo un presidente», «Berlusconi uno di noi»: applausi, cori e bandiere che sventolano in piazza Duomo all’uscita del feretro.

Ore 16.05 – Messa finita, il feretro esce dal Duomo

Con la benedizione eucaristica si è conclusa la messa funebre.

Il feretro di Silvio Berlusconi è stato portato fuori dal Duomo tra gli applausi delle persone che hanno partecipato ai funerali.

Ore 16 – Nel Duomo di Milano risuonano le note del silenzio

Alla fine della cerimonia nel Duomo di Milano le note del silenzio, accompagnate al termine da un lunghissimo applauso, dentro e fuori la chiesa.

Ore 15.55 – Tre persone colte da malore in piazza

Tre persone sono state soccorse dai sanitari del 118 in piazza Duomo nel corso dei funerali di Berlusconi. Lo riferiscono gli stessi sanitari, spiegando che si è trattato di ipotensione per il caldo. I tanti che avevano portato l'ombrello per la pioggia lo hanno infatti trasformato in parasole per difendersi dal caldo.

Ore 15.50 – Per Marta Fascina lacrime e sguardo fisso al feretro

Marta Fascina piange guardando fisso il feretro di Silvio Berlusconi durante i funerali del suo compagno, nel duomo di Milano. Le telecamere indugiano spesso sul suo volto. Accanto è seduta la primogenita dell'ex premier, Marina. Al momento dello scambio del segno della pace i figli Pier Silvio e Barbara si sono abbracciati velocemente. 

Ore 15.40 – Applausi al termine dell’omelia

«Silvio Berlusconi è stato un uomo ed ora incontra Dio»: la fine dell'omelia per Silvio Berlusconi pronunciata dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini nel Duomo dove si stanno svolgendo i funerali del Cavaliere, è stata salutata dai presenti con un applauso.

Ore 15.35 – Delpini: «Un desiderio di vita, amore e gioia»

«Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio», le parole di Delpini.

Ore 15.30 – L’omelia di Delpini: «Ha amato e desiderato di essere amato»

«Vivere e resistere, non lasciarsi abbattere, credere che ci sia sempre una via d’uscita anche nella valle più oscura. Vivere e soffrire il declino, ma continuare a sorridere». Così l’arcivescovo di Milano Delpini nella sua omelia per Silvio Berlusconi. «Amare e desiderare di essere amato per sempre, e provare le delusioni dell’amore e sperare possa esserci una via per un amore ancora più alto», ha proseguito l’arcivescovo di Milano.

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Ore 15.15 – Via alla cerimonia, le lacrime di Marina e Marta Fascina

La commozione avvolge la famiglia di Silvio Berlusconi non appena il feretro dell'ex premier arriva davanti all'altare nel duomo di Milano. In lacrime la primogenita Marina, la compagna Marta Fascina e il figlio Pier Silvio che, prima di sedersi, ha abbracciato Maria De Filippi. Barbara e Pier Silvio si sono stretti per un istante la mano.

Ore 15.05 – Il feretro entra in chiesa, applausi e commozione

Dalla piazza, l'applauso per  Silvio Berlusconi entra nel Duomo di Milano. Il feretro si ferma brevemente all'ingresso mentre l'intera assemblea si leva in piedi e l'organo suona. Qualcuno gira dei video con il cellulare. Dietro il feretro, i familiari. Paolo Berlusconi appare visibilmente commosso. Antonio Tajani non trattiene le lacrime.

Ore 14.55 – Il feretro arrivato in piazza Duomo

Il carro funebre con il feretro di Silvio Berlusconi è arrivato in piazza Duomo accolto da applausi e cori.

Ore 14.45 – Arrivati anche Sergio Mattarella e Giorgia Meloni

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta al Duomo di Milano dove parteciperà al funerale di Silvio Berlusconi. Prima di prendere posto, ha stretto la mano a Umberto Bossi.

Quasi assieme è arrivato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che si è accomodato in prima fila.

Ore 14.30 – L’arrivo di Orban

Anche il premier ungherese Viktor Orban è arrivato in Duomo.

Ore 14.30 – Briatore: «Era un amico, sono molto triste»

"Era un amico, sono molto triste" ha detto Flavio Briatore arrivando ai funerali di Silvio Berlusconi in Duomo a Milano.

Ore 14.20 Partito da Arcore il carro funebre con il feretro

Il carro funebre che trasporta il feretro di Silvio Berlusconi è partito da Villa San Martino. La vettura ha varcato i cancelli della residenza dell'ex premier ad Arcore. Sulla strada diversi cittadini che salutano il passaggio dell'auto funebre lungo il viale di Arcore che circonda la villa. Si vede anche qualche striscione. Tra i tanti, uno in mano a un bimbo si legge: "mi consenta, grazie".

Ore 14.15 in Duomo è arrivato Briatore

L'imprenditore Flavio Briatore è giunto al Duomo di Milano dove parteciperà al funerale del leader di Fi Silvio Berlusconi. Nella Chiesa ci sono anche i giocatori del Milan Zvonimir Boban Demetrio Albertini e Franco Baresi. Presente anche l'ex ct del Milan Arrigo Sacchi. Anche Maria De Filippi è arrivata, chiacchiera con Silvia Toffanin, conduttrice e compagna di Pier Silvio Berlusconi.

Ore 14.10 – Arrivato Salvini con la fidanzata e il figlio

Il vicepremier Matteo Salvini è arrivato al duomo di Milano per i funerali di Silvio Berlusconi. Il leader della Lega è accompagnato dalla fidanzata Francesca Verdini e dal figlio Federico.

Alla stessa ora l’arrivo del commissario Ue Paolo Gentiloni.

Ore 14 – Bossi in Duomo: «Silvio amava il bello, il buono e il giusto»

Il leader della Lega Umberto Bossi, accompagnato dal figlio Renzo, è arrivato al Duomo di Milano per le esequie di Silvio Berlusconi. «Era diverso da come veniva descritto - ha detto il Senatur uscendo dall'auto - i suoi principi erano il bello, il buono e il giusto».

Ore 13.50 – Zhang, Marotta Lotito e De Laurentiis in Duomo

Il presidente dell'Inter Steven Zhang e l'amministratore del club nerazzurro Giuseppe Marotta sono appena arrivati in piazza Duomo a Milano per i funerali di Silvio Berlusconi. In Duomo sono arrivati insieme anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il presidente della Lazio Claudio Lotito.

Poco dopo l’arrivo di Emanuele Filiberto di Savoia: «Un dovere essere qui, era un amico e una persona eccezionale, il primo a spendersi per il rientro in Italia dei Savoia».

Ore 13.40 In piazza con la maglia “Non sono in lutto”, cacciata

Una signora di Milano è arrivata in piazza Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi con la maglia con la scritta 'Io non sono in lutto'. «Perché? - ha spiegato Silvia - c'è talmente tanto da dire... Sappiamo tutti cosa c'è stato dietro a lui e come ha fatto le sue prime fortune. È un pregiudicato. Ho sentito troppe cose che non erano vere, l'ho fatto per i miei figli. Hanno deciso per il funerale di Stato e per il lutto nazionale, non riservati a chi ha dato la vita per la legalità... La santificazione di questi giorni è falsa, una forzatura alla realtà delle cose. Per questo ho deciso di partecipare nell'unico modo in cui posso esprimermi, in modo pacifico e silenzioso». Attimi di tensione con i presenti che hanno accerchiato la signora chiedendole di andare a casa: «Dobbiamo finirla con queste divisioni», ha urlato un signore. «Abbia rispetto almeno per la morte e per la famiglia, vada via», ha aggiunto un'altra signora. «Adesso basta - ha concluso un'altra persona - sono 30 anni che gettate odio. Buffona, cerchi solo visibilità».

Ore 13.35 – Arrivata Francesca Pascale

La ex compagna di Silvio Berlusconi Francesca Pascale è arrivata in Duomo per i funerali di Silvio Berlusconi. Molto commossa e con occhiali scuri, Francesca Pascale non ha voluto rilasciare dichiarazioni: «Vi chiedo scusa non è il momento».

Ore 13.25 – Ai funerali di Berlusconi anche l'ex moglie Veronica Lario

Ci sarà anche Veronica Lario ai funerali di Silvio Berlusconi alle 15 al Duomo di Milano. Sul lato destro della navata siederà la famiglia. La compagna Marta Fascina e poi a seguire i cinque figli ed il fratello del Cavaliere, Paolo Berlusconi. Nella fila subito dietro ci sarà Veronica Lario indicata con il cognome Bartolini. Acconto a lei Paolo Beretta, Silvio Beretta e Federica Fumagalli. Sul lato sinistro, al primo posto siederà il Capo dello Stato, poi il presidente iracheno, l'emiro del Qatar, i due capitani reggenti di San Marino, ovvero i capi stato presenti alle esequie. A seguire i vertici di Camera e Senato, Ignazio La Russa, Lorenzo Fontana. Poi la premier Giorgia Meloni, la presidente della corte costituzionale Silvana Sciarra, il presidente della Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ed il prefetto della città Saccone. Nelle file subito dietro i capi di governo Orban e quello albanese. Poi delegazioni straniere da molti altri Paesi tra cui Gentiloni a rappresentare la Commissione europea. 

Ore 13 – Applausi e cori dalla folla in piazza Duomo: «Silvio, Silvio»

Mancano ancora poco meno di due ore e mezza ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi ma i cittadini che vogliono seguire le esequie dell'ex premier si stanno già assiepando in piazza Duomo davanti ai maxi schermi. Per Berlusconi sono già scattati diversi applausi e dei cori che scandiscono il suo nome: «Silvio, Silvio». 

Ore 12.50 – Un centinaio di persone in attesa ad Arcore per il trasferimento del feretro

C'è attesa fuori da Villa San Martino, ad Arcore, dove a breve partirà il carro funebre con il feretro di Silvio Berlusconi. Un centinaio di persone, tra curiosi e supporter, è posizionato oltre le transenne lungo il viale di ingresso per assistere al momento in cui il mezzo lascerà la residenza.

Ore 12.40 – In Duomo fiori da Belen, Lapo, La Russa e la Rai

Continuano ad arrivare corone di fiori per Silvio Berlusconi in piazza Duomo, come quella recapitata dalla presentatrice tv Belen Rodriguez. Fiori anche dal presidente del Senato Ignazio La Russa, da Lapo Elkann e della moglie Joana Lemos, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal Milan Club Parigi, dal presidente della Lega Serie B Mauro Balata, dalla famiglia Ghedini, dall'As Roma, dalla Rai e dai residenti di Milano 2. 

I fan di Berlusconi in Duomo (foto Ansa)
I fan di Berlusconi in Duomo (foto Ansa)
I fan di Berlusconi in Duomo (foto Ansa)

Ore 12.15 – Il sardo che ha conosciuto il Cavaliere: «Ce ne vorrebbero tanti come lui»

Piazza Duomo inizia a riempirsi di curiosi e sostenitori di Silvio Berlusconi in attesa del funerale in programma alle 15. I più presenti, al momento, sono i tifosi del Milan, molti arrivati da lontano. «Un presidente come lui? Vediamo... – commenta un signore letteralmente ricoperto da bandiere rossonere - io ho iniziato con Rivera ad andare allo stadio, ho vissuto la Serie B. Oggi sono cambiate tante cose». Molti anche i sardi come Alessandro, un fotografo-cameraman della Sardegna che ha lavorato negli anni per il Monza Calcio, conoscendo di persona il Cavaliere: «Ce ne vorrebbero tanti di creativi come lui. Ebbe la bellissima idea di fare le infrastrutture, modernizzare le ferrovie e le città. Ma non l'hanno permesso, sennò avrebbe governato per altri 30 anni. I comunisti sono i peggiori del mondo, altro che Berlusconi».

Ore 12 – La piazza è stata divisa in due

La piazza è stata divisa in due. Prima della recinzione per la stampa, sono stati posizionati due maxischermi, alla sinistra e alla destra del Duomo. Altri due più piccoli, sempre ai lati della piazza, sono posizionati su due furgoncini. «In una parola? Berlusconi è storia», racconta un brianzolo. «Ha incarnato il sogno italiano», aggiunge un bergamasco.

Ore 11.40 – La salma sarà cremata ad Alessandria

La salma di Silvio Berlusconi sarà cremata nel Tempio Crematorio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria. Dopo i funerali di Stato oggi in Duomo il feretro dovrebbe essere riportato nella cappella di famiglia ad Arcore, dove sono stati celebrati i funerali di mamma Rosa e della sorella Maria Antonietta e dove ieri è stata celebrata una prima messa. Nella cappella sono conservate le ceneri dei genitori e della sorella di Berlusconi.

Grande commozione nell'attesa del feretro (foto Ansa)
Grande commozione nell'attesa del feretro (foto Ansa)
Grande commozione nell'attesa del feretro (foto Ansa)

Ore 11.20 – Installati i maxischermi

Si sta già riempiendo piazza Duomo dove sono stati montati i maxischermi che consentiranno ai cittadini di assistere ai funerali. L’ingresso del feretro avverrà dal lato sud del Duomo dopo una sosta di 5-10 minuti sul sagrato. Anche l’ingresso delle autorità è previsto dal lato della chiesa. Sulle panche di destra sarà collocata la famiglia, a sinistra le autorità.

Ore 10.20 – Il carro funebre a Villa San Martino

ll carro funebre è arrivato nella residenza dell'ex premier. La salma era stata trasferita ad Arcore dall'ospedale San Raffaele, dove l'ex premier è morto lunedì scorso. 

Ore 9.40 – Una quindicina di corone di fiori sul sagrato

Una quindicina di corone di fiori sono state lasciate sul sagrato davanti al Duomo. Oltre alla corona della premier Giorgia Meloni, sono state deposte anche quelle del gruppo Senato Forza Italia, una di Fratelli d'Italia e una del Partito socialista italiano composta da garofani rossi. Ci sono anche i fiori della senatrice azzurra Licia Ronzulli, del Comune di Roma, della Regione Abruzzo, dell'ambasciata di Israele e del consolato generale del Kuwait. La piazza è divisa a metà dalle transenne. Dietro al corridoio per la stampa si stanno raggruppando moltissimi curiosi, alcuni con la maglia del Milan e del Monza. Tre ragazzi hanno esposto uno striscione con scritto “L'Italia è il Paese che amo”, citazione dal discorso della discesa in campo di Berlusconi del 1994. 

(Unioneonline/v.l.)

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