Dietro la sparatoria avvenuta a Foggia, in cui morì un 21enne, ci sarebbe una faida tra clan mafiosi rivali.

L'attentato risale allo scorso 29 ottobre: due persone a volto coperto fecero irruzione in un bar e aprirono il fuoco con un fucile. Sotto i dieci colpi morì un giovane, Roberto Tizzano, e rimase ferita un'altra persona.

Le forze dell'ordine hanno fermato Patrizio Villani, 40 anni di Foggia, pregiudicato con precedenti per reati di stampo mafioso e omicidio.

L'uomo avrebbe agito per favorire il clan foggiano Sinesi-Francavilla. Le vittime dell'attacco erano imparentate con un clan rivale, quello dei Moretti-Pellegrino-Lanza.
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