Arresti domiciliari per i tre commercialisti vicini alla Lega indagati per la compravendita gonfiata di un palazzo a Nord di Milano da parte della "Lombardia film commission", fondazione no profit di proprietà della Regione e del comune lombardo.

Ai tre professionisti, Arturo Maria Scillieri, Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, insieme a una quarta persona anch'essa ai domiciliari, Fabio Giuseppe Barbarossa, sono stati contestati a vario titolo i reati di peculato, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

"Siamo tranquillissimi - le parole di Matteo Salvini - da anni cercano soldi in Russia, in Svizzera, a San Marino, in Lussemburgo, Liechtenstein, ma non ci sono. Conosco due delle tre persone, sono persone oneste, corrette e quindi dubito che abbiano chiesto o fatto qualcosa di sbagliato. Però, ho piena fiducia nella magistratura ".

"Io stesso vado a processo - prosegue Salvini - e sarà un processo politico. La Lega i soldi che prende, li prende per le donazioni degli italiani, non andiamo a chiedere soldi ai russi, ai film... ma rispetto tutti e siamo tranquilli".

E infine: "Conto che si risolverà in nulla. Lei si ricorda del senatore Siri, per mesi sui giornali come la persona più cattiva e truffaldina del mondo? Ne ha più sentito parlare? No, perché non ha fatto niente".

(Unioneonline/v.l.)
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