Esplosione questa mattina nello stabilimento Eni di Calenzano, in provincia di Firenze. La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini, mentre sul posto sono accorsi vigili del fuoco, forze dell'ordine e personale dell’emergenza sanitaria regionale.

La terribile deflagrazione è stata avvertita anche in centri molto distanti dal luogo dove è avvenuta.

Secondo le prime informazioni, l’esplosione sarebbe avvenuta in un'area definita “punto di carico” dove le autobotti effettuano il rifornimento di carburante. Più di un mezzo sembra essere coinvolto dalle fiamme come anche la pensilina della struttura.

La prefettura segnala già “due morti e almeno nove feriti affidati alle cure del 118”, ma il bilancio è, al momento, purtroppo ancora parziale. All’appello mancano anche 3 persone, che risultano al momento disperse.

Il policlinico di Careggi, come comunica l’Aou, ha già attivato il piano di “massiccio afflusso di feriti”. Il piano comporta il blocco dell'attività ordinaria dell'ospedale e spazi riservati al pronto soccorso. «Allertati – ha precisato il presidente della regione Giani – anche tutti gli altri ospedali del territorio».

Interrotta anche la circolazione dei treni regionali tra Firenze e Prato: la linea corre non lontano dall'area interessata. Regolare l'alta velocità.

(Unioneonline)

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