Bufera sull'aeroporto di Lamezia Terme.

Nell'ambito di un'operazione coordinata dalla guardia di finanza e dalla polizia di frontiera, sono stati arrestati i vertici della società che gestisce lo scalo.

L'accusa è di corruzione, peculato, falso, abuso d'ufficio e concussione.

Si tratta della Sacal Spa, per metà pubblica, che tra i suoi soci ha l'amministrazione comunale di Lamezia Terme, l'amministrazione provinciale e comunale di Catanzaro e Aeroporti di Roma.

Nel mirino degli inquirenti sono finiti il presidente, il direttore generale e la responsabile dell'Ufficio legale.
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