Diffamazione a Carola Rackete: sospeso il processo a Salvini
Il giudice invia gli atti al Senato per valutare se le frasi scritte sull’ex comandante della Sea Watch 3 siano o meno coperte dal principio dell’insindacabilità
Carola Rackete (Ansa)
Sospeso il processo che si celebra al tribunale di Milano e che vede imputato il segretario della Lega Matteo Salvini per “diffamazione aggravata” nei confronti Carola Rackete.
Ovvero, l'ex comandante della nave “Sea Watch 3” che nel 2019, quando Salvini era ministro dell’Interno, violò il blocco imposto dal Viminale per portare a terra, a Lampedusa, una quarantina di migranti bisognosi di assistenza.
Il giudice Maria Burza ha infatti accolto una delle questioni preliminari avanzate dal legale di Salvini, Claudia Eccher, trasmettendo gli atti al Senato.
La questione che Palazzo Madama dovrò valutare è se le dichiarazioni rese via social dal politico tra il giugno e il luglio 2019, ritenute dalla Rackete diffamatorie, siano o meno coperte dall'insindacabilità legata al suo ruolo di senatore.
(Unioneonline/l.f.)
