È in condizioni gravi una 22enne data alle fiamme dal suo ex fidanzato a Messina.

Ylenia Grazia Bonavera, questo il nome della ragazza, aggredita ieri mattina nella sua abitazione di Messina, quartiere Bordonaro, ha aperto la porta al 24enne intorno alle 6.

La relazione tra i due era finita due mesi fa. Lui - Alessio Mantineo - ha gettato addosso alla ex della benzina, le ha dato fuoco e infine è fuggito. Stamattina è stato rintracciato e messo in stato di fermo con l'accusa di tentato omicidio.

Una parente della giovane ha dato l'allarme, cercando prima di spegnere il rogo, e chiamando poi i soccorsi.

Ora la ragazza - che dal suo letto d'ospedale difende il suo ex: "Avete arrestato la persona sbagliata" - ha ustioni sul 13 per cento del corpo; secondo i medici non è in pericolo di vita. "La situazione è in evoluzione", ha detto Francesco Stagno D'Alcontres, primario di chirurgia plastica del Policlinico di Messina. "Devono passare 48-72 ore per definire esattamente l'entità delle ustioni e la loro profondità. La prognosi è riservata, la paziente è cosciente e si relaziona con gli altri. Le ustioni - ha proseguito il primario - interessano il fianco e la mano destra, la caviglia e la coscia sinistra".

L'ACCUSA DEI PARENTI - "So che si erano lasciati da poco e non vivevano più insieme. Lui l'ho visto una volta soltanto, ma non ho confidenza", ha raccontato ai cronisti una cugina di Ylenia. "Lei e Alessio bisticciavano sempre - dice un'altra parente della ragazza - e lui alzava le mani".

LA MAMMA - "Mi sembrava innamorato di Ylenia, e io ero felice - sono le parole di Anna Giorgio, mamma della ragazza - perché lui amava moltissimo stare in casa, non gli piaceva uscire e andare in discoteca. La verità è che non si riesce mai a conoscere fino in fondo una persona".

LA MAMMA DI YLENIA: "LUI SEMBRAVA AMARLA DAVVERO" - VIDEO:

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