Nuovo record assoluto oggi di contagi Covid in Italia: in un solo giorno i positivi sono aumentati di 7.332 casi, con oltre 150mila tamponi effettuati e purtroppo altri 43 morti.

Inevitabile che gli esperti ribadiscano l'esigenza di tenere alta la guardia tanto che l'infettivologo Andrea Crisanti, dell'Università di Padova, ha sollevato l'ipotesi di un Natale 2020 in pieno lockdown, mentre il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, preferisce non fare previsioni e puntare alle misure per evitarlo.

"Credo che un lockdown a Natale sia nell'ordine delle cose - ha detto Crisanti -. Si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing. Così come siamo il sistema è saturo". Secondo l'esperto "più che misure sui comportamenti occorre bloccare il virus: tra 15 giorni non vorrei trovarmi a discutere sui 10-12mila casi al giorno".

"Io non faccio previsioni per Natale - ha risposto il premier -. Io faccio previsioni in questo momento delle misure più adeguate idonee e sostenibili per prevenire un lockdown ma è chiaro che molto dipenderà dal comportamento" dei cittadini.

Più possibilista di Crisanti è Massimo Galli, responsabile Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano: "Per cercare di avere un felice Natale dobbiamo cercare di superare questa fase invertendo la tendenza". D'altro canto, ha aggiunto, "siamo a metà ottobre e il Natale è a poco più di due mesi. Rischiamo di romperci la testa ma non l'abbiamo ancora rotta. Lavoriamo a rendere le cose a nostro favore".

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata