Un documento di 600 pagine con il quale i legali di Massimo Bossetti, il muratore condannato all'ergastolo perché ritenuto responsabile dell'omicidio di Yara Gambirasio, chiederanno alla Cassazione - il 12 ottobre - l'annullamento della condanna.

La ragazzina scomparve da Brembate di Sopra (provincia di Bergamo) il 26 novembre del 2019 e venne trovata morta tre mesi dopo in un campo di Chignolo d'Isola.

Gli avvocati di Bossetti partiranno dalle presunte lacune dell'esame del Dna per fare ricorso, ossia dalla prova cosiddetta "regina": il dna del muratore trovato sul corpo della vittima e svilupperanno nel ricorso 23 motivi per cercare di dimostrare l'estraneità del loro assistito.

Bossetti non sarà in Aula.

(Unioneonline/s.a.)

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