Sono trascorsi 26 anni dalla scomparsa di Angela Celentano, la bimba svanita nel nulla sul Monte Faito nel 1996 e di cui non si è più saputo nulla. I genitori Maria e Catello non hanno mai smesso di cercarla perché il sogno di poterla riabbracciare è sempre presente. Sono convinti che la loro figlioletta sia stata rapita da qualcuno che poi l’abbia ceduta o venduta per un’adozione illegale.

In questi anni hanno lanciato numerosi appelli, l’ultimo ieri sera attraverso la trasmissione tv “Chi l’ha visto?”. Con la diffusione di alcuni segni particolari di Angela sperano che sia la stessa ragazza, che oggi avrebbe 29 anni, a riconoscersi e a contattarli. Ma potrebbe essere ovunque e per questo hanno chiesto la collaborazione dei telespettatori affinché le foto di Angela vengano pubblicizzate attraverso il web e possano arrivare in ogni angolo del pianeta. Uno di questi elementi distintivi è una piccola voglia di color caffè sul lato destro della schiena, che difficilmente potrebbe essere sparita.

LA SCOMPARSA – Il 10 agosto 1996 la famiglia Celentano era insieme ad altre 40 persone sul Monte Faito, nel Napoletano, per un pic-nic domenicale. All’improvviso ci si rende conto che la bambina è sparita, si era allontanata con un altro bambino e non aveva fatto ritorno. Le ricerche erano scattate immediatamente e in poche ore la zona si era riempita di carabinieri e tanti volontari che per giorni e notti hanno setacciato il territorio senza trovare il minimo indizio.

L’inizio dell’incubo per mamma Maria e papà Catello, che non è mai finito e che li ha visti vittime anche di truffe, come quella di Celeste Ruiz, una donna che dal Messico aveva detto di essere Angela e i suoi tratti somatici avevano anche in parte avvalorato questa tesi. Le indagini avevano svelato la verità: si trattava in realtà della foto di una psicologa messicana che non c’entrava nulla con il caso della piccola Celentano.

(Unioneonline/s.s.)

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