Blitz anticamorra questa mattina a Napoli, dove i carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato 11 persone legate al clan Fabbrocino.

Associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi, sottrazione di beni sequestrati, detenzione e spaccio di stupefacenti e favoreggiamento sono le accuse contestate.

A coordinare le indagini la Direzione distrettuale Antimafia, secondo cui è emersa "la pervicacia degli indagati per ribadire il controllo camorristico del territorio, nel riappropriarsi di un'attività produttiva di Ottaviano sequestrata e e affidata ad amministrazione giudiziaria".

Emersi anche diversi episodi di spaccio di hashish e cocaina e di estorsione ai danni di imprenditori e commercianti.

IL COLD CASE - Nel Casertano invece la polizia ha arrestato due esponenti del clan Belforte, accusati dell'omicidio di Vittorio Rega, ucciso a Maddaloni il 30 luglio 1996 per uno scambio di persona. Fu uno dei crimini più efferati di quegli anni, e scosse non poco l'opinione pubblica. Rega fu ucciso perché era alla guida di un'auto identica a quella del vero obiettivo dell'agguato, Giovanbattista Tartaglione, storico affiliato al clan Piccolo, che fu trovato carbonizzato nelle campagne di Caivano due mesi dopo l'omicidio di Rega.

(Unioneonline/L)
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