Due maestre e una bidella sono state indagate dalla procura di Milano con l'accusa di omicidio colposo per la morte del bambino caduto lo scorso 18 ottobre dal secondo piano nella tromba delle scale della scuola Pirelli di via Goffredo da Bussero.

Per la pm Letizia Mocciaro, titolare del fascicolo, le indagate - l'insegnante di ruolo, 42 anni, quella di sostegno, 47 anni, e la collaboratrice scolastica di 58 anni - sono responsabili di omicidio colposo per omessa vigilanza.

Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, il piccolo, che a dicembre avrebbe compiuto 6 anni, invece di rientrare in classe - dopo essere stato mandato in bagno - ha usato una sedia con le rotelle, già presente nel corridoio, per arrampicarsi sul corrimano e quando ha scorto una classe che al piano di sotto stava uscendo dall'aula si è incuriosito, si è sporto eccessivamente finendo per perdere l'equilibrio. Nelle indagini il pm ha anche fatto effettuare un esperimento giudiziale a novembre con un fantoccio per

ricostruire l'esatta dinamica della caduta.

Il bambino è precipitato da un'altezza di oltre 11 metri.

Subito dopo il fatto, era stato ricoverato in rianimazione all'ospedale Niguarda.

Operato d'urgenza per diminuire la pressione intracranica, era deceduto quattro giorni dopo.

(Unioneonline/F)
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