Altre cinque misure cautelari sono state eseguite oggi dalla Digos di Roma, su richiesta della Procura, per l’assalto alla Cgil di no vax e militanti di estrema destra avvenuto lo scorso 9 ottobre a nella Capitale.

Misure che si aggiungono alle 25 già eseguite nell’ambito della stessa indagine. Disposto il carcere per Nicola Franzoni, soggetto legato ai movimenti no vax e all’area dell’estrema destra.

Il pm Gianfederica Dito contesta agli indagati i reati di devastazione e saccheggio aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata. A Franzoni viene contestata anche l'istigazione a disobbedire alle leggi e violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Roma.

Le indgini della Digos, con l’ausilio della Scientifica, hanno permesso con la visione di diversi filmati di “cristallizzare inconfutabili indizi di colpevolezza”.

Per gli altri quattro indagati, uno di loro è vicino a Forza Nuova e appartiene al gruppo ultras juventino “Antichi Valori”, è stato disposto l'obbligo di dimora presso il comune di appartenenza. E per due di loro anche il divieto di allontanamento da casa dalle 17 alle 22 e l'obbligo di firma.

(Unioneonline/L)

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