E' stata estubata questa sera all'ospedale di Treviso Marta Novello, la 26enne accoltellata due sere fa da un 15enne a Marocco di Mogliano (Venezia). E' cosciente e sta parlando con i genitori.

La ragazza ha ripreso a respirare da sola e lentamente, come raccontano i sanitari del Ca' Foncello, ha ripreso conoscenza. Immediatamente ha chiesto dei familiari.

I medici della rianimazione, il reparto nel quale è stata ricoverata dopo essere stata soccorsa, sanguinante, ai margini di una strada di Marocco di Mogliano, hanno concesso alla giovane un breve colloquio con mamma e papà.

La ragazza stava facendo jogging quando il ragazzino l'ha aggredita colpendola con una ventina di coltellate.

Il ragazzino, studente incensurato, "era conosciuto come un bulletto di quartiere, ma non ci capacitiamo di quel che è avvenuto", aveva detto il sindaco.

E' ancora giallo sul movente. Si ipotizza la rapina ma gli inquirenti scavano a fondo nella vicenda: i due non si frequentavano e non avevano neanche amici in comune, ma le voci di paese sussurrano che Marta lo avrebbe conosciuto durante il suo lavoro di mediatrice culturale.

Il 15enne quando l'ha vista correre sul ciglio della strada di campagna, ha estratto il coltello da cucina e l'ha colpita più volte. Lui era sulla bici, di cui ha perso il controllo finendo assieme a Marta nel fosso che costeggia la carreggiata.

Sono stati due operai a trovarli entrambi. Stavano rientrando da lavoro quando hanno visto la bici capovolta per strada, scesi per rimuovere l'ostacolo hanno soccorso prima il ragazzino, poi la donna. E si sono accorti che lei sanguinava ed era incosciente, mentre il 15enne è rimasto come inebetito sul ciglio della strada.

(Unioneonline/L)
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