Una sciarpa che magari si era pensato di eliminare dall'armadio, perché vecchia, inutilizzata da troppo tempo, o perché di quei colori che "ormai non si usano più". Ma che potrebbe fare la differenza quando le temperature rigide dell'inverno non lasciano scampo a chi, una sciarpa, non l'ha o non l'ha mai avuta. E allora la si prende, la si lega ad un albero e la si lascia lì, a disposizione di chiunque possa averne bisogno.

La curiosa e meritoria iniziativa "Dona la sciarpa", che arriva dagli Stati Uniti, è stata prontamente raccolta – primo esperimento in Italia - dai "Guardian Angels" di Bologna. E da ieri sta già facendo parlare di sé un po’ ovunque sui social.

"In alcune zona della nostra città — scrivono i Guardian Angels emiliani sulla pagina facebook che li riunisce — queste sciarpe verranno generosamente lasciate per i senzatetto e i per i poveri che sono esposti alle temperature invernali fredde e pericolose. Le sciarpe calde sono a loro disposizione ed offrono un po' di calore al corpo, ma anche all'animo". Ogni sciarpa porterà con sé un importante messaggio: "Non sono una sciarpa persa. Per favore, prendimi con te se hai freddo. Ti scalderò".

La speranza degli ideatori, che stanno già raccogliendo adesioni e testimonianze di apprezzamento un po’ ovunque per la città, è che l'iniziativa si espanda a macchia d'olio. E non solo a Bologna. Con l'augurio "che le sciarpe vadano davvero a chi ne ha necessità per riscaldarsi in inverno".

Il post comparso sulla pagina dei "Guardian Angels":

(Redazione Online/v.l.)
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