Tutto è iniziato quando i figli dell'anziana donna hanno notato che dalla casa della loro madre erano spariti diversi monili e oggetti preziosi, per un valore di 20 mila euro.

Subito la denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. Importante la collaborazione dei vari "Compro oro" della città: grazie ai dati raccolti dai punti vendita è stato possibile accertare che era stata la stessa badante, che per un periodo di tempo aveva lavorato nella casa della signora, a rivendere i gioielli.

La donna, U.A., 50 anni di Carbonia, non può essere accusata di furto, ma dovrà rispondere di ricettazione.

I dettagli della notizia in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo a firma della giornalista Stefania Piredda.
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