Per chi ha terminato le ferie è già tempo di vaccinazioni. Entro il 10 settembre, infatti, i bambini che devono frequentare l'asilo nido o la scuola materna dovranno essere vaccinati e i loro genitori dovranno consegnare alle segreterie scolastiche le certificazioni (o le autocertificazioni) che lo attestano, pena la non ammissione a scuola.

Per questo si ingrossano le file negli ambulatori delle Asl e nelle farmacie convenzionate (si accede tramite i Cup) dove vengono somministrati i sieri.

La scadenza si sposta al 31 ottobre, invece, per tutti gli altri ordini di scuola, cioè elementari, medie e primi due anni delle superiori. In questo caso chi non presenterà il certificato verrà comunque iscritto ma andrà incontro alle sanzioni previste che vanno da 100 a 500 euro.

Uno "sconto" notevole rispetto alle multe inizialmente previste dal ministero della Salute (da 500 a 7.500 euro).

LE ECCEZIONI - La legge stabilisce, però, anche varie eccezioni: se un bambino ha saltato qualcuno dei vaccini obbligatori ma i genitori dimostrano che hanno già una prenotazione alla Asl per farli, non ci sono problemi. Stessa cosa se il bambino ha già avuto una malattia vaccinabile (quindi è immunizzato), ma in questo caso occorre presentare un certificato medico che lo dimostri. Altra eccezione per i bambini che hanno problemi di salute non compatibili con la vaccinazione. Anche in questo caso l'iscrizione a scuola avverrà regolarmente.

QUALI VACCINI - I vaccini obbligatori sono: anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b (esavalente); anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella.

Non tutti i bambini nati dal 2001 al 2017 dovranno farli tutti: per ogni classe di età verranno considerati solo i vaccini previsti dal piano vaccinale.

Complessivamente, gli studenti coinvolti in Sardegna sono 205.000, distribuiti in oltre 10.000 classi. Saranno i dirigenti scolastici, trascorsi dieci giorni dalla scadenza della presentazione della documentazione, a segnalare l'inadempienza all'Azienda tutela della salute, che inviterà i genitori a mettersi in regola e, in caso contrario, comminerà le multe.

LE PROTESTE - C'è chi è contrario alle vaccinazioni. I genitori aderenti al ModiliS, il Movimento diritti libertà Sardegna, annunciano che si presenteranno comunque a scuola con i loro bambini e si rivolgeranno ai giudici se sarà rifiutata l'iscrizione. Secondo il Codacons, invece, "nessuno può essere vaccinato se prima non vengono compiuti gli esami medici necessari per escludere pericoli per la salute del bambino".

Il coordinamento delle associazioni dei consumatori ha messo a disposizione dei cittadini interessati un modello di istanza da presentare alla Asl e al pediatra di famiglia in caso di convocazione per la vaccinazione.

(r. re.)

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