Turismo, l’assessore: «Pochi voli in inverno, Sardegna penalizzata e snobbata dal Governo»
Cuccureddu bacchetta l’esecutivo nazionale: «Mancanza di attenzione verso l’Isola»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Per il turismo sono essenziali le connessioni, ma in questo periodo la Sardegna è più difficilmente raggiungibile per una diminuzione delle rotte aeree, che avviene sempre con la chiusura della stagione aeronautica Summer».
Lo ha detto l'assessore Franco Cuccureddu, partecipando al Forum Internazionale del Turismo, organizzato a Firenze dal ministero. «A ciò si aggiunge il fatto che Ita non volerà più negli aeroporti di Cagliari e Olbia, avendo perso il bando della continuità territoriale, salvo che non accetti di mantenere le rotte senza compensazioni: ipotesi remota», ha spiegato. Per poi aggiungere: «Di fatto sino a ottobre del 2025 saremo disconnessi dalla rete nazionale e senza accordi di code sharing, Ita continuerà a volare infatti solo su Alghero».
Cuccureddu ha sottolineato anche una «mancanza di attenzione degli organismi nazionali del turismo nei confronti dell'Isola», auspicando «maggiore collaborazione affinché le strategie turistiche nazionali includano con più attenzione la Sardegna, che vanta uno dei maggiori patrimoni turistici ancora da valorizzare, sia culturali, con la maggiore densità al mondo di siti preistorici, ma anche costieri con circa un quarto del totale delle coste italiane, ed essendo in grado di competere con le principali destinazioni marine al mondo per la qualità dei servizi, a volte di eccellenza, anche nel settore della portualità turistica».
L'assessore, infine, ha dichiarato che, nonostante le difficoltà nei collegamenti, «la Sardegna pianificherà ogni mese dell'anno eventi e azioni di marketing correlate, per stimolare l'interesse verso la Sardegna anche per prodotti turistici non legati alla stagione balneare, a partire dal capodanno, che animerà le piazze delle principali città dell'Isola».
(Unioneonline)