"Solo dopo aver chiarito meglio i contorni della vicenda, che allo stato attuale non sono noti, valuterà se costituirsi parte civile", lo ha comunicato la Asl 5 di Oristano intervenendo in merito all'arresto dell'otorinolaringoiatra che operava all'epoca dei fatti nelle strutture di Carbonia, Sanluri e Oristano oltre che in studi privati.

Il medico è finito ai domiciliari per
associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Ssn e falso ideologico, insieme ai tre titolari di due ditte che fornivano apparecchi acustici. L'Asl 5, inoltre, ha precisato che il "professionista non è più in servizio presso l'Azienda, avendo cessato il proprio rapporto di lavoro il 7 novembre 2013".
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