Troppi incidenti causati dai cervi, dalla Regione mezzo milione per il contenimento
Fondi per progetti sperimentali ai Comuni maggiormente interessati dal fenomeno: Pula, Arbus, Guspini, Laconi e SiliquaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il contenuto dettagliato della delibera non è ancora noto, perché il documento non è consultabile sul sito ufficiale. Ma una nota della Regione informa che l’esecutivo guidato dal Alessandra Todde, su proposta dell'assessore all'Ambiente Rosanna Laconi, ha approvato nei giorni scorsi un finanziamento di 500mila euro per avviare un progetto sperimentale nei Comuni che hanno registrato il maggior numero di incidenti stradali legati alla presenza di cervi, specie nelle aree limitrofe a strade trafficate.
Per ora, i territori coinvolti sono quelli di Pula, Arbus, Guspini, Laconi e Siliqua, dove il fenomeno si è rivelato particolarmente acuto. La delibera costituisce un primo passo per affrontare un problema crescente, con l'obiettivo di estendere le soluzioni individuate anche ad altri territori, qualora se ne ravvisasse la necessità.
Va sottolineato, si legge, «che i cervi sono una specie tutelata e che le misure di contenimento da adottare sono necessariamente differenti rispetto a quelle previste per altre specie selvatiche, come i cinghiali. Ogni intervento, quindi, deve rispettare le specificità ecologiche e normative legate alla protezione di questa specie, garantendo un equilibrio tra la tutela della fauna e la sicurezza pubblica».
Il provvedimento mira a contrastare il crescente numero di incidenti causati dall'attraversamento improvviso dei cervi, fenomeno che sta destando forte preoccupazione tra i cittadini.
Recentemente, infatti, si sono verificati numerosi episodi sulle strade sarde. Anche nei giorni scorsi, sulla Statale 195 nei pressi di Pula, si è verificato un incidente, il secondo in questo mese, che ha causato gravi danni ai veicoli coinvolti e aumentato il rischio per l'incolumità degli automobilisti.
«La sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta per la Regione. L'incremento della popolazione di cervi nelle aree urbane e periurbane, in prossimità di arterie stradali molto trafficate, impone un intervento deciso e tempestivo. Grazie a questo finanziamento», spiega l'assessora Laconi, «i Comuni maggiormente esposti a questo problema, ovvero quelli che hanno registrato il maggior numero di fenomeni, potranno attivare azioni di prevenzione, come la messa in sicurezza delle strade, l'installazione di segnaletica dedicata e di barriere dissuasive, oltre ad avviare studi mirati per gestire in maniera equilibrata la coesistenza tra la fauna selvatica e le esigenze di sicurezza pubblica».
Inoltre, assicura l'assessora, «ai Comuni destinatari saranno garantite non solo le risorse necessarie, ma anche l'assistenza tecnica da parte della Regione per la progettazione e la realizzazione degli interventi, affinché possano essere attuati in tempi rapidi ed efficaci».
(Unioneonline)