Solo nell’ultima settimana, all’aeroporto di Cagliari Elmas, è stato sequestrato un centinaio di chili tra sabbia e ciottoli, prelevati dalle spiagge del sud Sardegna.

Ne dà notizia “Sardegna rubata e depredata”: «Collezione luglio 2023. Il solito vizietto che non passerà mai di moda. A lavare la testa all'asino si spreca tempo, acqua e sapone. Anche quest'autunno ci toccherà fare il giro di tutte le spiagge per rimettere ogni cosa al suo posto», scrivono.

Come ogni anno l’associazione ha avviato una campagna d’informazione per ricordare a turisti e residenti che è vietato per legge portare via dagli arenili sabbia, conchiglie, ciottoli, purtroppo considerati ancora da tante persone dei souvenir da portare a casa come ricordo della vacanza in Sardegna.

Le spiagge più depredate sono Is Arutas e tutta la costa di Baunei. 

(Unioneonline/D)

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