Allerta massima per il forte vento in Sardegna.

Da questa mattina raffiche violentissime stanno flagellando l’Isola da nord a sud. La colpa è del ciclone polare che lambisce i confini delle Alpi portando bufere di neve e raffiche violente di Foehn sull’Italia.

Raffiche fino a 130 km/h sono state registrate nella notte a Monte Lusei, nel Nuorese, ma il vento ha soffiato oltre i 100 km/h anche nel Cagliaritano con i comuni di San Gavino, Silius, Escalaplano, Villacidro e Capoterra fra i più colpiti, dove le raffiche hanno raggiunto la massima forza dalla mattinata, dove è in atto una vera e propria tempesta di Maestrale.

Il fenomeno, spiegano gli esperti, è destinato a intensificarsi nelle ore pomeridiane e in serata, e domani sono attese anche mareggiate sulle coste maggiormente esposte con onde che potrebbero raggiungere anche i 6 metri d’altezza.

Diramato nell’Isola un avviso di condizioni meteo avverse in vigore fino alle 10 di domattina, sabato 23 dicembre: le zone dove prestare maggior attenzione, oltre al Cagliaritano e al Sulcis, sono l'Asinara, le coste della Gallura, il Golfo di Orosei

Un cargo Grimaldi diretto a Porto Torres è rimasto fermo a Genova, mentre il traghetto Moby partito da Civitavecchia destinazione Porto Torres è stato dirottato a Olbia. Previsti ritardi per tutti i traghetti diretti nell’Isola.

A Cagliari i parchi resteranno chiusi per il forte vento «sino al cessare dell’emergenza», spiegano le autorità locali. Restano aperti, «sotto costante monitoraggio», il Parco della ex Vetreria di Pirri e il Giardino sotto le mura. Chiusa per precauzione nel capoluogo anche la Galleria Comunale d'Arte.

(Unioneonline/v.l.)

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