Non accenna a perdere intensità la tempesta di maestrale che si sta abbattendo in queste ore sulla Sardegna, con raffiche che si aggirano intorno ai 100 chilometri orari. 

La Protezione civile regionale per domani, domenica 6 agosto, lancia l’allerta su due fronti: quello delle condizioni meteo avverse, per vento e mareggiate appunto, e  un altro per il pericolo di incendi, classificato a livello estremo. 

«Fino alle prime ore di lunedì», si legge in una nota diramata dal centro meteo dell’Arpas, «la Sardegna sarà interessata da venti forti da ovest-nord-ovest con rinforzi fino a burrasca o burrasca forte sulle coste orientali e meridionali e sui rilievi. Possibili mareggiate sulle coste esposte».

Sul fronte della lotta al fuoco, le mappe della Protezione civile disegnano un’Isola caratterizzata dal rosso della massima allerta, che riguarda soprattutto le aree maggiormente spazzate dal maestrale: tutta la zona meridionale, i settori orientali e nord orientali. 

Nel codice del sistema di intervento “pericolo estremo” significa che «le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l'evento, se non tempestivamente affrontato, si propaga rapidamente raggiungendo grandi dimensioni nonostante il concorso della forza aerea statale alla flotta aerea regionale». 

Enrico Fresu

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