Prima ha girovagato, ubriaco, per le strade di Iglesias, poi è stato sorpreso dai carabinieri a urinare sul marciapiede. La nottata di sabato per un uomo di 52 anni si è conclusa con l'arresto per resistenza, minacce a e violenza a pubblico ufficiale, nonché rifiuto di fornire le proprie generalità. Il giudice, all'udienza per direttissima di questa mattina, ha convalidato l'arresto ma ha accolto la richiesta di termini a difesa formulata dal difensore e il processo è stato rinviato.

L'antefatto: alcuni passanti avevano già avvisato i Carabinieri perché, nella notte tra sabato e domenica, girovagava per le strade di Iglesias urlando frasi sconnesse verso gli automobilisti, alzando anche i pugni in segno di sfida. Fino a quel momento nessun reato, ma intorno alle 2 del mattino i militari della Stazione (che fa capo alla Compagnia, diretta dal capitano Giovanni Di Nuzzo) lo hanno sorpreso in via Garibaldi, mentre urinava sul marciapiede. Circostanza che ha indotto la pattuglia a fermarsi per procedere al controllo e invitare l'uomo a ricomporsi. Invito caduto nel vuoto: lui si è girato in direzione dei militari e ha iniziato a proferire minacce nei loro confronti. Arrivando persino a scagliarsi contro di loro, con spintoni e calci che non sono tuttavia andati a segno.

A quel punto è stato accompagnato in caserma dove avrebbe finto malori che hanno richiesto l'intervento del 118: anche i sanitari, arrivati negli uffici della Stazione, sono stati destinatari di insulti e minacce, riuscendo a fatica a svolgere i controlli medici di routine, comunque negativi.
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