"Occorre fare di tutto affinchè il Carbonia disputi la serie D allo stadio Zoboli e non in un altro impianto fuori città". Lo hanno rivendicato oggi i consiglieri di opposizione Ugo Piano, Nino Spano, Maurizio Soddu e il dirigente dell'associazione "Carbonia Avanti" Marco Murru in relazione ai dissidi fra club e Comune per la cura dell'impianto sportivo.

Confermate le dimissioni della dirigenza (il presidente Carlo Foti e i vice Francesco Setzu e Antonio Desogus), i consiglieri hanno ribadito che l'amministrazione sarebbe in forte ritardo con le opere minime necessarie a rendere lo stadio utilizzabile. Accuse che giorni fa sono state sollevate anche dal segretario Pd Fabio Desogus e dal consigliere Giuseppe Casti.

Secca la replica dell'amministrazione che si dice invece pronta a intervenire entro pochi giorni per i preliminari lavori di sistemazione richiesti dalla Lega nazionale dilettanti e di essere altrettanto pronta a partecipare a un maxi bando (si intitola "Sport e periferie") da cui ricavare i soldi per gli ingenti e più onerosi interventi che serviranno a dare nuovo lustro allo storico stadio Zoboli.
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