Sardo bloccato a Bruxelles: "Impossibile rientrare per il funerale di mio padre"
La morte del padre, biglietti e bagagli fatti senza pensarci troppo, l'arrivo all'aeroporto alle 7,30. Mezz'ora prima delle esplosioni, che lo hanno catapultato da un incubo a un altro. Gianluca Fois aveva un solo obiettivo: essere in prima fila ai funerali del proprio genitore, in programma per ieri pomeriggio a Carbonia.
Non ci è riuscito: «Sono bloccato a Bruxelles», racconta al telefono, «perché lo scalo di Zaventem non riapre e l'unica alternativa è partire da Parigi, dove però non so come arrivare perché i collegamenti ferroviari non sono ancora regolari».
Tutti i dettagli nell'articolo di Michele Ruffi sull'Unione Sarda in edicola