Sant’Antioco rende omaggio a Silvio Olla, il maresciallo antiochense della Brigata Sassari che 21 anni fa, il 12 novembre 2003, rimase ucciso assieme ad altri 18 italiani nella strage di Nassiriya. Questo pomeriggio, gli onori davanti alla sua tomba a forma di stella all’ingresso del cimitero cittadino, con la partecipazione del sindaco Ignazio Locci, del comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, generale Stefano Scanu, il reggimento corazzato di Teulada e una delegazione in rappresentanza della Brigata Sassari.

Erano presenti il padre Ruggero e la sorella Rossella. “Per la nostra comunità non è un appuntamento scontato. Il ricordo di Silvio è sempre vivo e il 12 novembre di ogni anno riviviamo quel dolore - ha detto il sindaco Ignazio Locci - Nel suo onore e ricordo, la nostra comunità si stringe alla grande famiglia dell'esercito italiano che tanto fa per la pace nel mondo. La famiglia Olla ha donato un figlio alla nazione, regalando a ogni italiano la memoria dei valori della nostra bandiera e del nostro esercito”.

Alla cerimonia anche gli amministratori Pasquale Renna e Rosalba Cossu e le associazioni combattentistiche della città. 

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