L’auto raduno di Aci Storico e Aci, “Ruote nella Storia”, ha fatto oggi per la prima volta tappa nell’Iglesiente. L’evento, dedicato alle vettura d’epoca, che abbina il fascino del motorismo storico alla possibilità di offrire intrattenimento  con la scoperta del patrimonio storico-culturale del territorio, nel Sud Sardegna si è svolto secondo un programma che prevedeva la partenza da Iglesias, la visita al Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, la tappa alla Miniera di Rosas, in territorio di Narcao, e infine l’arrivo a Perdaxius.

Tra le numerose vetture presenti, anche una Triumph Tr/3a del 1960, una Porsche 964 Cabrio, una Jaguar E-type Coupè, una Lancia Aprilia entrambe convertibili, e una Jaguar Daimler XJ 4.2 sovereign del 1980.

L’appuntamento è stato organizzato con la collaborazione di Aci Cagliari, Aci Historic Cagliari e il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. “Siamo lieti ed orgogliosi di portare per la prima volta l’evento Ruote nella Storia a Cagliari. L’Automobile Club Cagliari ritiene fondamentale dare la giusta rilevanza agli appassionati e alle loro meravigliose auto storiche. Proprio per questo motivo abbiamo costituito l’Aci Historic Cagliari, associazione voluta fortemente dal nostro Automobile Club al fine di realizzare un Club esclusivo per le gloriose auto del passato”, ha sottolineato il presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori. “A dimostrazione del forte impegno profuso dall’Automobile Club Cagliari in tal senso, è un piacere informare che è in programma per il 29 e 30 ottobre una regolarità di auto storiche, al fine di dare una continuità al programma storico”.

«L’evento si è snodato attraverso i siti del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegnal, ha spiegato Gianluca Caboni, Presidente dell’Aci Historic Cagliari, «e, grazie anche al patrocinio di tutti gli enti locali coinvolti, è stato uno splendido connubio tra macchine e macchinari e tra paesaggi e persone del nostro passato e del nostro presente, valorizzando quando di buono c’è stato a vantaggio di quello che ancora dovrà essere, creando un legame tra ricordi, sensazioni e amicizie sempre e comunque teso ad andare avanti pur guardando indietro, soprattutto se al volante delle nostre storiche».

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