Il blitz ha messo in luce una serie di infiniti problemi: ko ponti, strade, fogne, illuminazione. Sotto la lente il rione di Serbariu, a Carbonia, sottoposto a sopralluoghi della Commissione consiliare con il direttivo del Comitato di Quartiere.

Tante le criticità, in particolare in alcuni casi la carenza dei servizi minimi, quali manto stradale e illuminazione.

Si aggrava la situazione a Medadeddu, da tempo interessato da un forte traffico proveniente dalla provinciale: "Già mesi fa - fa notare il vice presidente Giuliano Usai - avevamo chiesto la segnaletica, con limiti di velocità e dissuasori, ma nulla è stato fatto eppure sono presenti strade sterrate che, già usate anche dai mezzi comunali, permetterebbero di smistare il traffico".

Tra le altre problematiche vi è quella del ponte sul fiume Santu Milanu, la cui pericolosità è accentuata dal progressivo arrugginimento del parapetto, non fissato alla muratura in più punti.

Ma qualcosa si muove: l'attenzione della commissione Lavori pubblici si è incentrata di nuovo su Serbariu, ambito storico di Carbonia: messi nero su bianco altri problemi di viabilità delle vie Filzi e San Giuseppe (fino a Is Arrius), la mancanza della rete fognaria nella via Montegranatico.

"Abbiamo anche chiesto - conclude Usai - di salvaguardare i beni storico identitari come il vecchio cimitero e l'antico abbeveratoio di Is Lampis, entrambi invasi da erbacce e non fruibili".

La Commissione sì è impegnata a effettuare dei sopralluoghi anche nei restanti quartieri che compongono il Comitato di Serbariu (Santa Caterina, Sirri).
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