Le famiglie dei bambini alla Assl: "Ridate una casa al servizio pet therapy"
Mail all'indirizzo della direzione Assl per chiedere di riprendere il servizio sospeso dopo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno certificato l'inagibilità dei localiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una mail dopo l'altra all'indirizzo della direzione Assl per dire no alla sospensione del servizio pet therapy. Le famiglie di bambini e adolescenti seguiti, a Iglesias, dalla psicologa psicoterapeuta Marcella Meleddu sono sul piede di guerra: la professionista ha dovuto disdire gli appuntamenti per gli incontri terapeutici perché il servizio è rimasto senza casa, dopo la certificazione di inagibilità dei locali al piano terra dell'ex ospedale Fratelli Crobu.
Ciò è avvenuto a seguito dell'intervento dei Vigili del fuoco i quali (giovedì scorso) hanno ufficializzato ciò che si sapeva da molto tempo: la condizione di estrema precarietà dell'immobile. Fino a ieri, però, non era stata ancora trovata una soluzione e Marcella Meleddu (che ha messo in atto una protesta silenziosa, sedendosi con uno dei cani e una collaboratrice davanti agli sportelli Cup del Santa Barbara) ha dovuto annullare gli appuntamenti già fissati.
È lei, con il fondamentale supporto di alcune collaboratrici e dei cani, a occuparsi di bambini e adolescenti alle prese con problemi che vanno dalle difficoltà relazionali e dell'apprendimento, fino ai traumi legati a violenze subite.
Anche la Consulta degli anziani ha espresso forte preoccupazione per le sorti dell'importante servizio, che va ben oltre la semplice "pet therapy" e viene definito di zooantropologia assistenziale, in quanto garantisce programmi personalizzati ai pazienti.