Una spiaggia chiusa da agosto: è questa la storia paradossale di Portu banda, caletta fra le più suggestive della costa di Nebida.

È la preferita dagli abitanti della frazione di Iglesias ma non possono più frequentare a causa del rischio di caduta di massi dalla parete sinistra che ha costretto il Comune a dichiararla inaccessibile al pubblico.

Per cambiare la situazione, che imperversa da tre mesi a dispetto delle attuali tempertature che invogliano ancora a frequentare il mare, gli iglesienti di Nebida si sono uniti in gruppo e sono andati a chiedere lo stato dell'arte all'Igea.

L'incontro con i tecnici di Campo Pisano è avvenuto stamattina.

"Ci sono state notizie positive - chiariscono Marino Muscas e Giuseppe Fonnesu - l'intenzione è concludere i lavori prima della prossima estate".

Un grosso rallentamento all'inizio dei lavori è stato definire la proprietà dell'area "perché sta al limite del territorio di proprietà del Demanio e non si capiva se Igea potesse intervenire".

Il dubbio è stato sciolto e c'è una speranza.

"Ci sarà un nuovo incontro a fine novembre in cui ci verranno forniti maggiori dettagli. Anche se i tempi dovrebbero essere quelli burocratici in quanto la Nebida dal punto di vista ambientale è un'area protetta e fa parte del sito di interesse comunitario".
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