Era un giorno di forte scirocco, quel 26 maggio del 2016. E l'incendio che doveva restare circoscritto al cortile della Casa cantoniera di Bindua, frazione di Iglesias che si affaccia sulla statale 126, si estese ai terreni circostanti, mandando in fumo mezzo ettaro di vegetazione.

A finire sotto processo, per quell'episodio, è stato Giuseppe Floris, 59 anni, che abitava nella struttura Anas. Ora l'uomo, difeso dall'avvocato Giovanni Raimondo Serra, è stato assolto dall'accusa di incendio colposo: ha prevalso la tesi del legale secondo cui non c'era la prova, al di là di ogni ragionevole dubbio, che fosse proprio il suo assistito ad aver accumulato le frasche da sfalcio in quanto gli inquirenti intervenuti sul posto (gli agenti del Corpo Forestale) non avevano accertato chi abitasse, oltre lui, nella Cantoniera.
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