Il Prefetto ai figli della crisi del Sulcis: "Sarò sempre al vostro fianco"
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Mentre i figli dei disoccupati e cassintegrati del Sulcis venivano ricevuti dal prefetto di Cagliari Giuliana Perrotta, i "padri" facevano pressing sul presidente della Regione Francesco Pigliaru.
I primi hanno portato a casa la parola d'onore di una donna che ha rassicurato «il proprio sostegno per ogni iniziativa» a favore della «crescita sociale e economica» del territorio - i secondi, la componente adulta del Comitato per la mobilitazione popolare del Sulcis, attendono di incontrare il governatore sardo. Ma la delegazione dei giovani, al fianco degli adulti in questa battaglia per il futuro, non ha dovuto attendere.
Ricevuti stamattina dal prefetto Giuliana Perrotta (presenti i sindaci di Musei Francesco Loi e di Fluminimaggiore Ferdinando Pellegrini) hanno raccontato la crisi, fatta di precarietà e disagi familiari, vissuti con apprensione dagli studenti.
Il prefetto li ha così incoraggiati a proseguire gli studi con determinazione: «La crescita culturale e la qualificazione professionale - ha detto ieri - rappresentano un fondamentale strumento di accesso al mondo del lavoro».
I "Figli della crisi", avevano appena manifestato la paura di non farcela: «Molti di noi potrebbero dover rinunciare alla scuola a causa della situazione di estremo disagio economico delle nostre famiglie». Ecco perché sperano che le Istituzioni si impegnino per dare speranza al Sulcis: «Non lasciateci soli».
L'appello alla Regione