Iglesias, sanità e polemiche: "Reparto trasfusionale ridimensionato"
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Le donazioni si possono sempre fare a Iglesias (tutti i giorni feriali, dalle 8 alle 13), ma le sacche sono poi trasferite a Carbonia. "Al Centro trasfusionale dell'ospedale Santa Barbara l'unica cosa operativa è la sala prelievi".
A puntare, ancora una volta, il dito contro i vertici della Asl 7 è Valentina Pistis, capogruppo in Consiglio comunale di "Cas@Iglesias".
"L'équipe che si occupa del reparto trasfusionale è stata fortemente ridimensionata - si legge in un comunicato stampa diffuso ieri dall'esponente di minoranza - il 1° giugno il tecnico di laboratorio che si occupava delle sacche è stato trasferito a Carbonia, così come il deposito".
Secondo Pistis si tratta, dunque, di un servizio operativo per metà. Il che potrebbe comportare rischi per i pazienti del Cto: "se malauguratamente dovessero avere la necessità di una sacca di sangue, dovrebbero necessariamente attendere l'arrivo di un'ambulanza da Carbonia".
Non è tutto: "le sacche di sangue prelevato quotidianamente ai donatori di Iglesias - superiori, per numero, a quelli di Carbonia - vengono trasferite al Sirai ben due volte al dì con un'ambulanza, alle 10 e alle 12.30 con un'ingente spesa per il trasporto a cui si somma il rischio doppio per lo spostamento su gomma".
Nei giorni scorsi anche la Asl aveva diffuso un comunicato stampa per smentire le insistenti voci su una possibile chiusura del Centro.