Nessuno si accorge di una fragile ragazzina che di punto in bianco fugge in lacrime mentre nell'aula magna del Minerario il commissario capo Veronica Madau comincia a parlare di bullismo.

Solo alla fine della prima lezione sulla legalità tenuta dagli agenti del Commissariato di Iglesias - davanti a 130 alunni - il dirigente scolastico Paolo Lamieri spiegherà il motivo di quella fuga, tormentato da una preoccupazione che gli fa perdere il sonno.

"Quella alunna è solo l'ultima vittima di tanti fatti delicati che avvengono nel nostro Istituto - sono le sue parole -. Ecco perché reputo importante la collaborazione con le forze dell'ordine: dove non arriva o non riesce la scuola e la famiglia, il loro intervento è spesso determinante".

Ieri mattina il primo di altri incontri che coinvolgeranno tutti i 740 studenti e che proseguiranno per l'intero anno scolastico. Per Lamieri si tratta di "una sinergia fondamentale in aiuto dei ragazzi, sempre più spesso vittime di bullismo, perpetrato attraverso i social network o i telefonini. Ma non escludo - dice - che a scuola circoli anche la droga".
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